| c'è molta confusione sul jeet kune do, in realtà il jeet kune do esisteva, bruce lee ha dato il nome al suo stile di combattimento basato su studi scientifici e filosofici, e poi è citato con questo nome un macello di volte nei suoi scritti personali. Il jeet kune do è l'evoluzione scientifica del jun fan kung fu, lo stile di kung fu personalizzato di bruce lee prima che si infortunasse e iniziasse a studiare le arti marziali occidentali e si laureasse in filosofia. per quanto riguarda le diatribe sui concepts e sull'original ognuno ha la sua interpretazione personale, posso assicurarvi che studiare solo l'original è inutile, ripetere fino allo spasmo il footwork, i pugni verticali, i jab, i backfist e gli spostamenti della scherma e ficcarci un calcio laterale una volta ogni tanto non significa imparare a combattere come bruce lee, posso assicurarvi da ex praticante di karate che ci sono stili full contact (come l'ashihara ad esempio) che hanno combinazioni esplosive anche più efficaci del jeet kune do original. Bruce lee ha imparato a padroneggiare e a rendere efficaci i suddetti movimenti solo dopo aver praticato e appreso innumerevoli stili, un pugno verticale tirato alla c****o di cane, anche se velocissimo e fortissimo perchè provato centomila volte vola via se parato da un karateka esperto o se incontra un pak-sao, se invece prima di dedicarsi alla ripetizione spasmodica di pugni verticali veloci come proiettili si studiassero i pirncipi del wing chun si apprenderebbe l'esistenza della linea centrale non da un punto di vista unicamente teorico, ma anche pratico, e dopo la pratica verrebbe naturale in combattimento cercare la linea centrale per rendere efficace una raffica di pugni, e per imparare a distinguere un back-fist da un uraken. studiare l'original senza apprendere le basi delle principali discipline che hanno formato bruce lee significa farsi suonare dal thai boxer/karateka/judoka/kick boxer di passaggio. il jeet kune do non è un insieme di tecniche, è uno status, è apprendere la sensibilità e l'adattabilità proprio come faceva bruce lee.
per quanto riguarda le varie turbe mentali sullo "stile del non stile" quella è filosofia pura, anche il grande sofista ellenico Gorgia diceva che "nulla esiste, e se esistesse non potremmo saperlo, e se potessimo saperlo non potremmo esprimerlo". quelle affermazioni vanno capite con un po' di riflessione, ricordatevi che bruce era laureato in filosofia (anche occidentale).
per comprendere il jeet kune do bisogna dimenticare la formazione delle arti marziali tradizionali e smettere di paragonarlo con queste, altrimenti si finisce per dire che non è mai esistito, o per creare inutilissimi concepts, o studiare un original che sembra kumite.
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